Come ben sappiamo, la pulizia dell’argento è un’operazione da fare di tanto in tanto per mantenere la lucentezza e la bellezza degli oggetti realizzati con questo metallo prezioso. Esistono molti metodi per pulire l’argento, rimuovere la patina data dall’ossidazione del metallo e l’annerimento che si forma con il passare del tempo. Alcuni sono più tradizionali, altri più naturali. Nella grande maggioranza dei casi non serve acquistare prodotti appositi perché gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per la pulizia dell’argento sono quasi sempre già in casa.
Si tratta di bicarbonato di sodio, oppure aceto bianco e succo di limone, tutti ingredienti molto efficaci contro l’ossidazione e l’annerimento dell’argento. Essi sono noti per le proprietà pulenti e sono un validissimo aiuto per la cura e la manutenzione di questo metallo prezioso. Ma tra le tecniche più apprezzate per pulire l’argento, c’è il metodo giapponese che si distingue per la delicatezza con cui agisce sugli oggetti d’argento, pulendoli ma senza essere aggressivo e senza danneggiarli. Scopriamolo insieme.
Il metodo giapponese per pulire l’argento
Il metodo giapponese per pulire l’argento fa uso di ingredienti naturali facilmente disponibili in casa. L’ingrediente principale del metodo giapponese è l’amido di riso che agisce delicatamente sull’argento con un’azione leggermente abrasiva, eliminando l’ossidazione senza graffiare, protegge le superficie e favorisce l’aspetto brillante e lucido anche con il trascorrere del tempo. L’amido di riso scioglie lo sporco presente sull’argento, dato dall’esposizione all’aria e alla polvere e dall’uso quotidiano degli oggetti.
Un altro ingrediente del metodo giapponese per pulire l’argento è l’aceto di riso che svolge un’azione pulente e antibatterica, elimina i residui di sporco più ostinati, garantendo brillantezza all’argento. Infine, vi serve il sale fino, utilizzato nel metodo giapponese come leggero esfoliante. Otterrete così una pulizia profonda ma sicura, senza danneggiare il metallo prezioso, e senza l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive. Vediamo ora come procedere nel dettaglio.
Procedimento secondo il metodo giapponese
Il procedimento del metodo giapponese per pulire il metallo è semplice e non richiede molto tempo. Si adatta inoltre a tutti i tipi di oggetti in argento, anche a quelli di dimensioni più grandi. Questa tecnica giapponese per la cura dell’argento può essere effettuata semplicemente in casa, senza l’utilizzo di strumenti particolari. Si inizia con alcuni passaggi ben preciso e dal loro rispetto dipenderà il risultato finale della pulizia. Ecco come fare:
- Cuocere un bicchiere di riso in acqua abbondante
- Immersione degli oggetti
- Trattamento con aceto e sale
- Risciacquo
Dopo aver cotto il riso nell’acqua, occorre filtrare il liquido ottenuto che conterrà l’amido di riso necessario per la pulizia dell’argento. Gli oggetti di argento da pulire vanno immersi completamente nel liquido con l’amido per almeno 30 minuti, in modo che l’amido agisca per sciogliere lo sporco e rimuovere le impurità. Intanto, preparate una miscela di aceto di riso e sale fino, fino a ottenere una crema.
A questo punto, togliete gli oggetti dal liquido con l’amido di riso dopo essere stati in ammollo per 30 minuti e strofinateli delicatamente con la crema ottenuta. Potete aiutarvi anche con un panno morbido o uno spazzolino morbido già utilizzato. Infine, gli oggetti devono essere risciacquati con dell’acqua tiepida e asciugati con un panno di cotone.